Fai un bel respiro! - La fabbrica dell'aria

Le nostre vite sono frenetiche, movimentate e piene di sfide. Viviamo in grandi città inquinate, e passiamo il 90% della nostra giornata all’interno di spazi chiusi. Siamo la generazione dell’indoor. Oggi più che mai abbiamo bisogno di ritornare a contatto con la natura e di portare la natura dentro le nostre case.

Lo sapevi che l’aria all’interno delle nostre case può essere più nociva di quella che respiriamo per strada?

La soluzione, più banale, è quella di riempire le nostre case di PIANTE, che oltre a migliorare l’aria delle nostre case migliorano il nostro stato psico-fisico. Sono diversi gli studi che dimostrano le qualità benefiche delle piante, ma oggi vogliamo raccontarvi della ‘Fabbrica delle piante’ realizzata all’interno di ‘Manifattura Tabacchi’ a Firenze dal gruppo di studio Pnat sotto la direzione di Stefano Mancuso.

Immagine 1 – La Fabbrica dell’aria, Stefano Mancuso, Pnat

La ‘Fabbrica dell’Aria’ sfrutta le capacità delle piante di assorbire gli inquinanti atmosferici. Il primo prototipo si trova proprio a Manifattura Tabacchi a Firenze ed è una soluzione scalare riproponibile anche in altri spazi come supermercati, scuole, uffici..etc.

Come funziona?

Si tratta di una serra da interni dotata di Stomata™, un sistema di filtrazione brevettato da Pnat. Si sfrutta la ‘naturale capacità delle piante di trattenere e degradare le molecole inquinanti sia inorganiche (biossido di carbonio, composti dell’azoto, polveri sottili…) che organiche (i VOCs), incorporandole nella propria biomassa, e costituendo così un filtro vegetale dalla durata indefinita, senza bisogno di sostituzioni e molto più efficiente dei tradizionali filtri meccanici. In più, la Fabbrica dell’Aria porta le piante negli spazi chiusi in una veste nuova: non più come soli elementi decorativi, ma come base tecnologica di un dispositivo di depurazione dell’aria all’avanguardia.’ (fonte: https://www.pnat.net/it/works/fabbrica-dellaria-manifattura-tabacchi/)

Nel prototipo sviluppato a Manifattura tabacchi sono presenti diverse specie tra cui: Banano, Ficus, Kentia, Chamadorea, Aspidistra, Filodendrum, Microsorium, Fittonia, Dieffenbachia, Strelizia e Asplenium. Non è necessario la sola scelta delle piante, ma anche la disposizione delle stesse, definita in base alla superficie fogliare e a parametri fisici creando un vero e proprio ‘percorso ad ostacoli’ per l’aria che entra all’inteno della serra.

Immagine 2 - La Fabbrica dell’aria, Stefano Mancuso, Pnat. Non è importante solo la scelta delle specie vegetali ma anche la loro disposizione all’interno della serra.

Gli studi hanno mostrato che avviene una riduzione degli inquinanti atmosferici del 98%.

Questo prototipo permette di sfruttare al meglio e ottimizzare le capacità di assorbimento delle piante, che solitamente devono essere presenti in grandi quantità per depurare grandi quantitativi di aria.

Il progetto è stato proposto anche all’interno dell’UNICOOP a Firenze, il primo spazio commerciale dotato di questo sistema. I filtri tradizionali hanno bisogno di manutenzioni ordinarie molto costose, questo sistema permette di abbattere i costi di gestione al minimo sfruttando ciò che la natura già fa quotidianamente. Il filtro botanico non richiede di essere sostituito o smaltito, non ha limiti di durata e la manutenzione all’interno è davvero limitata.

La Fabbrica dell’Aria, che realizziamo oggi per la prima volta a livello internazionale in un supermercato, in pratica fornisce aria pura alla temperatura di comfort abbattendo i costi energetici di gestione e manutenzione tradizionali. Proprio per questo La Fabbrica dell’Aria rappresenta per la grande distribuzione un’importante opportunità. La collaborazione tra Pnat e Unicoop Firenze ci darà la possibilità di testare finalmente il nostro modello di filtrazione botanica in uno spazio di grandi dimensioni e di forte affluenza, misurandone l’abbattimento dei costi, dei consumi energetici e la performance depurativa. Si tratta di una installazione fondamentale, che testimonia la volontà da parte di Unicoop Firenze di saper gestire in modo consapevole le risorse del nostro pianeta e che può fare da apripista per molti altri luoghi, compresi gli spazi commerciali

Stefano Mancuso

Immagine 3 – Unicoop, Firenze, fabbrica dell’aria realizzata dal gruppo Pnat e Stefano Mancuso

Questo progetto è davvero visionario e ci permette di capire nel concreto quanto le piante siano nostre complici. Quanto potrebbero aiutarci a superare questo momento di profonda incertezza, in cui il cambiamento climatico sta cambiando la nostra vita e il nostro modo di vedere il mondo.

Fai un bel respiro, le piante sono il nostro futuro!

Video

Fabbrica dell'Aria, Stefano Mancuso | Manifattura Tabacchi

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