Tutti noi abbiamo un paesaggio preferito, un’immagine che risuona nella nostra mente e che quando lo vediamo ci emozioniamo. Il mio è il paesaggio mediterraneo!
Ciò che mi ha sempre colpito è il contrasto tra la ricchezza di vegetazione e la povertà del suolo sul quale cresce. Essendo cresciuta in Romagna non ho avuto modo di vivere questi paesaggi nella mia infanzia ma li ho sempre ricercati durante i miei viaggi e nella progettazione.
In questi paesaggi ci trovo molta poesia.
I paesaggi mediterranei hanno ispirato molti Paesaggisti negli anni, riuscendo a instaurare uno stile di progettazione chiamato ‘Giardino mediterraneo’. E’ uno stile di progettazione al pari del ‘Giardino all’Italiana’! Si tratta di un nuovo approccio alla progettazione molto più ‘libero’.
Già accennato nel nostro articolo sul ‘Giardino di ghiaia’ il giardino mediterraneo è libertà allo stato puro. Vediamo le caratteristiche fondamentali del giardino mediterraneo:
- TRASGREDIRE AI DIVIETI DELL’ORTICOLTURA TRADIZIONALE
Ti sarà capitato di vedere lavorare un giardiniere nel tuo giardino con le pratiche più comuni. Diserbo, concimazione e impianto di irrigazione tarato per dare acqua in abbondanza.
Ecco dimentica tutto questo.
Nel giardino mediterraneo anziché nutrire il suolo prima di piantare aggiungendo materiale organico bisogna drenarlo e impoverirlo per ricreare l’habitat naturale delle piante che andremo a inserire, se necessario aggiungendo ciottoli, pietre e sabbia. Anziché favorire la crescita bagnando le piante nel periodo estivo più caldo le piante mediterranee non devono essere irrigate una volta che hanno superato il primo periodo di impianto. Infine, invece della pacciamatura classica di corteccia di pino o di legno per creare un ricco humus superficiale dobbiamo coprire il suolo con pacciamatura minerale (ghiaia) che formerà uno strato superficiale povero, drenante e soprattutto inospitale per le piante infestanti (Il mediterraneo nel vostro giardino, Olivier Filippi).
SCHEMA INFORMALE
Nel giardino mediterraneo le piante sono disposte secondo uno schema informale, rispecchiando il loro habitat originale. Le piante crescono facendosi spazio nella ghiaia e le aiuole non hanno bordi definiti.
Lo schema è aperto e informale.
Non si tratta pù di combattere la natura dandogli delle forme ben definite ma di assecondarle nella dinamica della risemina. Lo sforzo da fare è quello di pensare alle piante come organismi in movimento. Per fare un esempio banale immaginiamo di aver piantato una Stipa tenuissima vicino a un Cistus. Dopo qualche anno il vigoroso Cisto ingloba la Stipa. Ecco sarà allora che la Stipa deciderà di riseminarsi tramite il vento in qualche altro punto del giardino lasciando spazio alla crescita del Cistus. Ti starai chiedendo ‘allora perché abbiamo piantato la Stipa in quel punto?, proprio perché la Stipa copre velocemente il suolo ci servirà nel primo periodo per contenere la crescita delle infestanti nell’attesa che il Cistus prenda tutto lo spazio di cui ha bisogno.
Il giardino mediterraneo è un ballo tra piante.
GHIAIA
Pacciamature e percorsi in ghiaia ci permettono di facilitare la propagazione delle piante e dare quel senso di movimento e libertà che ricerchiamo in questo tipo di giardino. Se vuoi sapere di più sulla ghiaia in giardino leggi questo articolo sul ‘Giardino di ghiaia’, se invece vuoi scoprire gli errori più frequenti che si fanno nell’utilizzo della pacciamatura leggi questo articolo ‘Vantaggi, errori ed estetica della PACCIAMATURA IN GIARDINO’. Scegliete colori neutri o tonalità terrose che si adattino al paesaggio circostante creando un ambiente armonioso ed elegante.
STAGIONALITA’
Il giardino mediterraneo conserva la sua bellezza in ogni stagione, indipendentemente dal periodo di fioritura delle piante. Il colore del fogliame svoge un ruolo fondamentale. Le tonalità con cui possiamo lavorare vanno dai toni del verde più scuro (Myrtus communis) al bianco (Senecio vira-vira, Artemisia arborescens) passando tra i diversi toni del verde chiaro, dorato, blu, grigio argentato.
VOLUMI
Come vedi nell’immagine 5 il giardino si compone di una serie di piante che si strutturano tramite diversi volumi. La scelta della vegetazione è molto importante per creare una composizione armoniosa e piacevole nelle successioni stagionali. La prima accortezza è rispettare le altezze, le piante più alte in sfondo e quelle più basse davanti. Le piante arboree (più alte) sostengono la composizione e non devono ‘rubare’ la scena alle prime file. La regola viene meno quanto si tratta di specie arbustive ed erbacee. Non sempre in questo caso le specie arbusive devono sostenere dal retroscena la composizione ma possono mescolarsi creando scenografie inaspettate! In realtà è molto difficile sostenere che esistino regole ben definite, spesso ci capita che vogliamo chiudere certe aree del giardino per creare l’effetto sorpresa e quindi gli alberi si inseriscono in primo piano andando a creare aree più intime.
La progettazione di questi spazi è molto complessa e per questo affascinante. Contattaci per avere un giardino meditarraneo firmato DipintoSucci e scopri di più sui nostri servizi di progettazione a questo link: Clicca qui!
Di seguito una bacheca con suggestioni sul giardino mediterraneo.