Il raffinato Ceratostigma

Striscia per il giardino creando un pennellate blu d’estate, in autunno si ferma e si colora di rosso, in inverno si fa desiderare scomparendo, di cosa si tratta?? Del raffinato Ceratostigma!!

Il Ceratostigma è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Plumbaginaceae. Il Botanico tedesco-russo Alexander Von Bunge lo portò in Europa dalla Cina per la prima volta nel 1830, facendolo diventare una pianta comune nei giardini dell’800. Il nome Ceratostigma deriva dal greco kératos, che letteralmente si traduce in stigma cornuto, in riferimento alla parte finale del suo pistillo.

Se amate i fiori dal colore blu questa è la pianta che fa per voi: i piccoli fiorellini del Ceratostigma sono di un blu-azzurro molto raro in natura, che la rendono una pianta sofisticata ed elegante. I fiori sono molto simili a quelli del Plumbago, infatti viene anche chiamato volgarmente Plumbago blu.

Immagine 1 – Fiorellini estivi del Ceratostigma

Le foglie hanno forma ovata-lanceolata, margini lisci ma lievemente pelosi. Il colore delle foglie vira dal verde intenso in piena fase vegetativa al bronzo o al rosso-brunastro in autunno, contribuendo al foliage tipico di questa stagione. Non essendo una pianta sempreverde, la parte aerea in inverno va in riposo vegetativo, seccandosi completamente per poi ripresentarsi nella primavera successiva.

Immagine 2 – Ceratostigma in autunno, la parte aerea si colora di rosso acceso e permane nella pianta qualche fiorellino azzurro

Il Ceratostigma è una pianta molto apprezzata per le sue caratteristiche di rusticità, è resistente al freddo e al gelo ed è una pianta molto longeva. In base alla posizione geografica dove viene piantata cambia il suo comportamento da una pianta tappezzante che ci ritroviamo in ogni angolo a una pianta statica con una crescita molto lenta, questo dipende dal tipo di terreno e dall'esposizione in cui viene piantata. Sebbene la posizione ideale sia in pieno sole non disdegna la mezzombra, l’importante è che il terreno sia molto ben drenato e che non presenti ristagni idrici perché soffre di marciumi radicali. È una pianta che ha bisogno di innaffiature regolari, soprattutto nei mesi più caldi dell’anno; sopporta bene, anche se per brevi periodi, la siccità e nel periodo di riposo vegetativo non va innaffiata.

Il Ceratostigma è una pianta versatile che, in base alla varietà scelta, può essere usata come rampicante, come tappezzante o in forma cespugliosa! Andiamo a vedere insieme le varietà più comuni assieme alle loro caratteristiche.

SPECIE E VARIETA’

La varietà di Ceratostigma più utilizzata è sicuramente il Ceratostigma plumbaginoides, tappezzante molto vigoroso che richiede una grande esposizione al sole. Cresce inizialmente lento, dopodiché una volta avviato prende spazio in giardino, spesso entrando in competizione con le altre piante se meno vigorose, grazie ai suoi stoloni che si insinuano dappertutto. Una piantina può riuscire a coprire tranquillamente fino a 1 mq di suolo nel giro di qualche anno. Raggiunge l’altezza massima di 25 cm. La fioritura, di colore blu, avviene da giugno a settembre.

Immagine 3 – Ceratostigma plumbaginoides, tappezzante dai fiori blu


Al contrario della varietà plumbaginoides il Ceratostigma willmottianum è un piccolo arbusto dal portamento ordinato. Raggiunge altezze fino a 80 cm, ma si tratta di un arbusto dall’aspetto molto delicato, quasi glacile, con rametti sottili, che si spezzano facilmente. Le foglie, rosse in autunno, sono piccole e appuntite. La fioritura si prolunga anche nella stagione autunnale, da agosto fino a ottobre. Esistono varietà con foglie verde-acido, che contrastano con l’azzurro acceso della fioritura, come Ceratostigma willmottianum ‘My Love’, Ceratostigma willmottianum ´Desert Skies´ e Ceratostigma willmottianum ‘Sapphire Ring’. La varietà più comune è sicuramente il Ceratostigma willmottianum ´Forest Blue´, caratterizzata da grossi fiori blu cobalto che fioriscono da agosto ad ottobre e foglie autunnali di un bel color rosso ruggine.

Immagine 4- Ceratostigma willmottianum ‘Sapphire Ring’ dalle foglie verde acido


Immagine 5 - Ceratostigma willmottianum ´Forest Blue´


Altra varietà in forma arbustiva è il Ceratostigma griffithii, molto simile al Ceratostigma willmottianum. Si differenzia per la forma delle foglie, molto più rotondeggianti e dall’aspetto più robusto con ramificazioni più concentrate. L’aspetto quindi risulta meno arioso e più compatto.

Immagine 6 - Ceratostigma griffithii


ACCOSTAMENTI CONSIGLIATI

Essendo una pianta poliedrica, il Ceratostigma, si presta a diversi utilizzi sia in terrazzo che in giardino. Partiamo dalle varietà tappezzanti come il Ceratostigma plumbaginoides, che può fornirci una copertura straordinaria sotto arbusti o alberi, diventando il protagonista del nostro giardino.

Inoltre, essendo il blu un colore freddo ha la capacità di ingrandire visivamente lo spazio creando un’illusione ottica in giardino.

Immagine 7 – Ceratostigma plumbaginoides, utilizziamolo sotto gli arbusti per creare delle aiuole percettivamente più grandi, ingannando il nostro occhio!


Questa pianta si inserisce molto bene nei giardini rocciosi o nei giardini di ghiaia, dove possiamo accostarlo con altre piante erbacee come ad esempio: Alyssum, Thymus serpillum, Digitalis, Agapanthus, Rudbekie ed Echinacee, ricordandoci sempre delle sue esigenze idriche! Inoltre, teniamo a mente anche l’importanza degli accostamenti di colore che utilizziamo in giardino, se vogliamo creare dei contrasti o se vorremo creare delle nuance di colore cambieranno sensibilmente gli accostamenti che decideremo di fare.

Per ulteriori curiosità sui colori in giardino ti rimando al nostro articolo sui colori

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https://www.dipintosucci.com/blog/colori-in-giardino

Immagine 8- Ceratostigma; giardino roccioso


Immagine 9 – Ceratostigma nel giardino roccioso in associazione ad altre piante erbacee


Immagine 10 – Ceratostigma willmottianum in un giardino di ghiaia


Il Ceratostigma sarà presente per tutta l’estate con il suo colore blu e in autunno le foglie con il colore rosso acceso, per questo motivo dobbiamo decidere se diventerà il protagonista o sarà solo un elemento che fa parte della nostra composizione. Come tutte le tappezzanti è molto facile che diventi il protagonista, camminerà nel nostro giardino e riempirà ogni spazio vuoto a meno che non utilizziamo il Ceratostigma in forma arbustiva come il C. willmottianum o il C. griffithii. In forma arbustiva possiamo inserirlo in aiuole miste o creare delle bordure monospecifiche.

Immagine 11 – Ceratostigma utilizzato all’interno di un’aiuola mista


Sperimentate il Ceratostigma nel vostro giardino, ricordate che è una pianta abbastanza lenta che ha bisogno di tempo per partire, quindi non abbiate fretta.

Fateci sapere cosa ne pensate! Avete un Ceratostigma nel vostro giardino? Come si comporta nelle vostre città? Noi lo utilizziamo spesso come tappezzante (Ceratostigma plumbaginoides) ed è sempre molto apprezzato per i suoi grandi cambiamenti stagionali e per la persistenza dei suoi fiori durante tutta l’estate.

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