Piante resistenti alla siccità

Qual è la nostra risorsa fondamentale dopo l’ossigeno e dopo il caffè alla mattina?

Beh certamente l’acqua. Un bene primario, prezioso ed indispensabile, ne abbiamo sempre meno, ci credi? Nella progettazione di terrazzi, giardini e parchi cerchiamo di ridurne l’uso al minimo, scegliendo piante con basse esigenze idriche. Clicca qui per scoprire i nostri progetti a basso impatto idrico e continua a leggere se vuoi scoprire quali piante utilizzare per il tuo giardino resistente alla siccità.

Non possiamo più permetterci di sprecare l’acqua soltanto per avere un prato all’inglese o per ricreare habitat non coerenti al paesaggio circostante. Sui prati a basse esigenze idriche abbiamo già parlato in questo articolo ma non ti abbiamo mai parlato delle piante resistenti alla siccità.

In natura le piante mettono in atto diverse strategie per resistere alla siccità: alcune hanno lunghissime radici che si espandono verticalmente per ‘cercare’ l’acqua in profondità, altre perdono le foglie, o chiudono gli stomi e idatodi (pori fogliari) per conservare l’acqua assorbita, altre utilizzano diverse tipologie di fotosintesi per ottimizzarne i processi (metodo CAM).

Le piante mediterranee sono quelle che si adattano meglio alla siccità, purchè si provveda a un buon drenaggio. Molte piante selvatiche del Mediterraneo sono semplicemente sconosciute alla maggior parte dei giardinieri, ignari delle loro grandi potenzialità. La scelta del tipo di pianta è influenzata dal luogo in cui verrà piantata (esposizione, temperatura e tipo di suolo).

Quindi quali piante utilizzare nel tuo giardino? Ecco qualche pianta amica di DipintoSucci.

CISTUS CRETICUS

Immagine 1 – Cistus creticus in macchia

Il Cistus è una pianta tipica della macchia mediterranea, ama le zone con clima asciutto e soleggiato. Si adatta facilmente a diversi climi, ma non tollera il gelo forte e persistente. Fioritura abbondante da aprile a giugno. Questa specie cresce spontaneamente nei suoli rocciosi e si propaga tramite seme riuscendo a coprire vaste aree, mentre i più comuni ibridi, come il Cistus x purpureus o il Cistus x pulverulentus sono coltivate per le loro qualità ornamentali, ma sono ibridi sterili che non si riseminano. In funzione dell’effetto che vorremo creare sceglieremo la varietà più adatta. Puoi fare un aiuola con Cistus, Santolina, Scabiosa e Achillea crithmifolia.

La adoriamo perché ha una fioritura prolungata e crea delle macche uniformi globulose.

PHLOMIS FRUTICOSA

Immagine 2 - Phlomis fruticosa

Sembra una Salvia ma non lo è! La Phlomis è un arbusto rustico della fascia mediterranea, forma un cuscino sempreverde che vira dal verde al grigio con fioriture color giallo intenso. Per approfondire questa magnifica pianta leggi il nostro articolo ‘Bellezza selvaggia dal sapore mediterraneo, Phlomis’.

Abbinala a contrasto con le masse argentate della Ballota, il fogliame lucente dei pistacchi lentisco, il profumo del Mirto e la fioritura autunnale dell’Erica.

La adoriamo perché crea una macchia sempreverde in giardino e la sua fioritura è un’esplosione di colore.

PEROVSKIA ATRIPLICIFOLIA

Immagine 3 - Perovskia atriplicifolia

La Perovskia, anche conosciuta come Salvia russa, è una pianta ornamentale originaria dell’Afghanistan che richiede esposizioni soleggiate. Fiorisce in estate, da giugno a luglio ma in condizioni favorevoli fiorisce fino alla fine di ottobre. Si adatta bene nei giardini mediterranei ma anche nei giardini formali dando movimento e naturalità.

La adoriamo perché è vigorosa, forte e dona molta luce alle aiuole.

GAURA LINDHEIMERI

Immagine 4 - Gaura lindheimeri

Erbacea perenne dai fiori rosati, simili alle orchidee, per questo chiamata ‘fior d’orchidea’. Ne abbiamo già parlato in altri articoli per la sua meravigliosa fioritura estiva (Aiuole in giardino. Fioriture estive) che si prolunga anche nella stagione autunnale. Si adatta molto bene a qualsiasi condizione climatica in particolare nelle zone marittime grazie alla sua resistenza alla salsedine.

La adoriamo perché è delicata, fine ed elegante.

ACHILLEA CRITHMIFOLIA

Immagine 5 - Achillea crithmifolia

Una pianta tappezzante poco conosciuta che utilizziamo spesso e amiamo davvero tanto. Ci permette di coprire vaste superfici in poco tempo, aiutandoci a combattere le infestanti mentre le altre piante (come quelle elencate in precedenza) crescono e si sviluppano come dovrebbero. L’Achillea crithmifolia ha un fogliame felpato e produce fiorellini bianchi nella stagione estiva.

L’adoriamo perché cresce velocemente e ci permette di creare le giuste successioni in giardino.

Queste piante sono solo alcune delle molteplici piante che si possono utilizzare in un giardino senz’acqua dallo stile mediterraneo.

Quest’estate in vacanza in Salento, abbiamo cercato le dune più naturali della zona atterrando a Campomarino (TA), un’oasi naturale dove il profumo del mirto ti inebria a rimani incantato di fronte a paesaggi mozzafiato che non credevi esistessero. In questi spazi le piante non ricevono acqua ma hanno adottato diverse strategie per resistere e sono riuscite a creare habitat naturali, sostenibili e totalmente differenti dall’immaginario comune che abbiamo del giardino.

Immagine 6 – Dune di Campomarino (TA), Salento, Italia

La natura è la nostra prima fonte di ispirazione per creare giardini sostenibili. Se anche tu vuoi un giardino con piante resistenti alla siccità, senza impianto di irrigazione e che si integri nel paesaggio, contattaci!

Il nostro servizio di progettazione si compone di diverse fasi, ma con un unico e chiaro obiettivo: realizzare un progetto su misura delle tue esigenze, clicca qui per scoprire i dettagli.

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