Ma è davvero bello ciò che ci piace?
Ti sarà sicuramente capitato di arredare casa o anche solo di acquistare qualche elemento di arredo. Seppur le scelte non siano state facili, sicuramente eri abbastanza decis* sullo stile, e sugli elementi che ti piacevano avendo anche una minima visione d’insieme.
Ammettiamolo, tutti noi abbiamo in mente i canoni di bellezza quando si tratta di ristrutturazione o arredo all’interno delle nostre abitazioni, infatti se vi mostro l’immagine 1 e 2 e vi chiedo quale preferite la maggior parte di voi mi risponderà la numero 1.
Te cosa ne pensi?
Se invece si parla di spazio esterno, che sia un giardino, un terrazzo o un balcone, tutto risulta più difficile.
E dire che proprio noi italiani dovremmo sapere cos’è la bellezza, anche negli spazi esterni, e dovremo saper distinguere molto bene ciò che è bello e ciò che non lo è.
Ma ti voglio tranquillizzare, non è colpa tua!
Siamo circondati da spazi esterni (sia pubblici che privati) progettati secondo budget minimi che non tengono conto di chi fruisce gli spazi, manutenzione, sostenibilità.. ovviamente non vogliamo fare di tutta l’erba un fascio, abbiamo degli esempi eccellenti in Italia.
Diciamo solo che chi progetta con cognizione di causa è in netta minoranza.
Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace.. non proprio, nei giardini la componenete estetica è molto importante ma deve andare di pari passo alla componente tecnica e deve necessariamente tener conto della sostenibilità.
Per quanto riguarda l’estetica diciamo che ci sono dei canoni e delle regole che rendono più o meno gradevole uno spazio rendendo la bellezza un elemento tendenzialmente oggettivo.
La bellezza può essere ritenuta in parte soggettiva, perchè fa parte del nostro istinto, ma viene sempre codificata dal contesto e dalla cultura rendendola in buona parte oggettiva. La componente soggettiva è quella che utilizziamo per progettare, sono i tuoi gusti, le tue abitudini e ciò che rende ogni progetto unico e cucito su misura.
Mi piacerebbe in questo articolo farti soffermare su ciò che ritieni ‘bello’ in giardino e ciò che in realtà non lo è affatto!! Anche nel nostro articolo ‘Pacciamature in giardino’ abbiamo toccato questo argomento, ma vorrei parlartene più in generale. Per farlo guardiamo delle immagini insieme e partiamo proprio dai sassi bianchi:
il nostro peggior nemico!
So perfettamente che per te l’immagine 3 è bello e sai perché?
Perché è ciò che vedi tutti i giorni!
Ma prova a riflettere, in natura sarebbe concessa una soluzione come questa? Hai mai visto in montagna ‘cerchietti’ di sassi bianchi che contornano un albero? La ritieni usa soluzione funzionale?
Ovviamente no!
E tu mi dirai: ma ci cresce l’erba se non li metto!
E io ti garantisco che seppur utilizzi un telo pacciamante sotto la ghiaia nel giro di massimo due anni ti ritroverai con le infestanti che si riapproprieranno dei loro spazi, facendosi beffa del telo.
Non puoi combattere la natura, meglio accoglierla ed assecondarla, ma di questo ne parliamo quotidianamente sui social, fai un salto sul nostro IG.
Ma torniamo a noi!
Proprio lei, la Natura, che ispira la composizione, la bellezza delle forme e gli equilibri nella conformazione dello spazio.
Guardiamo l’immagine 4, vedi come tutto è più disteso, più omogeneo, e i colori non sono ‘accecanti’ ma inseriti in maniera armoniosa nel contesto.
La bellezza in giardino si può dire sia come il cibo.
Se non hai mai assaggiato un buon piatto non sai cosa ti perdi, non ne conosci i sapori, l’armonia che si crea in bocca e come tutto sembra al posto giusto. Pertanto ti piaceranno sempre le solite minestre riscaldate e ti perderai i piatti di Massimo Bottura.
Ecco è uguale nei giardini!
Se non hai mai visto intorno a te ciò che è ‘bello’ è difficile riconoscerlo e si rischia di fare sempre gli stessi errori. Quando ci chiamate per progettare i vostri spazi esterni la maggior parte delle volte non sapete ciò che vi piace e siete sempre confusi. Il nostro obiettivo è guidarti, capendo ciò che ti piace e ciò di cui hai bisogno per trovare il giusto equilibrio di spazio, forme, colori e profumi.
Spesso è meglio avere un giardino incolto che progettato a caso. Detto in altre parole è meglio un disordine naturale che un disordine creato dall’uomo.
Nell’immagine 5 vediamo un altro esempio di uno spazio che sembra organizzato, ma che nel concreto non lo è affatto. Anche in questo caso troviamo elementi di ‘forzatura’ della natura: vasi inseriti sul prato (perché appoggiarli sul prato quando possiamo piantare a terra?), i famosi ‘sassi bianchi’ che circondano le piante con i soliti ‘cerchietti’, pacciamature sbagliate (diversi colori di pacciamature nella stessa aiuola, nel tempo possono mescolarsi e non sono affatto gradevoli!) e non esistono spazi da ‘vivere’, ma solo uno spazio da mantenere.
Sicuramente la maggior parte dei problemi di questi giardini, oltre al gusto di chi si è improvvisato a progettarli, è che non hanno una visione d’insieme e che non si creano susseguirsi di ‘scene’. Chi non si occupa di progettazione professionalmente tende a lavorare puntualmente per poi cercare di far funzionare tutto.
Mi spiego meglio!
Guardiamo l’immagine 6, vedi come gli elementi vegetali e i materiali inerti si susseguono e si concatenano tra di loro configurando diverse scene creando un elemento unico? Le siepi, il legno, le graminacee, le piante acquatiche e gli spazi da vivere creano diverse scene e strutturano lo spazio. Non è tutto subito accessibile, subito ‘visibile’.
Come in un ‘giardino segreto’ la progettazione di uno spazio esterno deve creare stupore, meraviglia e dare una sensazione di benessere. E’ molto difficile spiegare questi concetti, ma spero che con le immagini sia riuscita a trasmetterti l’idea che abbiamo noi del giardino. Un giardino è uno spazio da vivere, un susseguirsi di ‘scene’ che convivono in armonia con lo spazio e con te. Cerchiamo di utilizzare i materiali inerti che fanno parte del paesaggio circostante: ghiaia locale di fiume o pietra lavica se ti trovi in Sicilia, legno se sei in ambiente montano ricco di boschi, e così via.
Utilizziamo elementi, colori e profumi che contraddistinguono il nostro territorio e non sbaglieremo mai!
Tornarndo agli interni è incredibile come ci siano molte meno brutture all’interno delle nostre case, mentre negli spazi esterni ci sia un vandalismo feroce. Buona parte di questo è dato da figure non professionali che improvvisano doti di progettazione rovinando il paesaggio urbano e creando un danno estetico alle nostre città, divulgando la disinformazione.
Riprendiamoci ciò che ci spetta, in tutto il mondo noi italiani siamo famosi per il buon gusto.. non pecchiamo nei giardini!
Continua a seguirci per scoprire altri segreti sulla progettazione dei giardini e per scoprire insieme a noi come puoi migliorare il tuo spazio esterno!
Contattaci se vuoi scoprire una nuova prospettiva del tuo spazio e se vuoi iniziare a viverlo davvero, distinguendoti dagli altri!